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Cronaca Toscana

Maltempo in Toscana: il sistema di sicurezza idraulica ha retto l’emergenza

Redazione
15/03/2025 2 Mins Read

La Toscana ha affrontato con determinazione l’ultima ondata di maltempo, grazie a un sistema di sicurezza idraulica che ha saputo contenere i danni e proteggere le comunità. Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha voluto esprimere pubblicamente la sua gratitudine a tutti coloro che hanno lavorato senza sosta per fronteggiare l’emergenza.

“Voglio ringraziare di cuore le donne e gli uomini che, con grande dedizione, sono impegnati sul campo per garantire la sicurezza dei cittadini”, ha scritto Giani sui social. Il riconoscimento è andato al sistema di Protezione civile della Toscana, alla Colonna mobile nazionale, ai sindaci, alle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco, al personale sanitario, ai volontari, ai Consorzi di bonifica, al Genio civile e a tutti gli enti coinvolti nella gestione dell’emergenza.

Nonostante le piogge intense e persistenti, il sistema idraulico regionale ha svolto un ruolo chiave nel contenere l’ondata di piena. “Stiamo ancora intervenendo per risolvere le criticità in diverse zone, tra cui il Mugello, Borgo San Lorenzo, Marradi, Rufina, Val di Sieve, l’Orme nell’Empolese, Sesto Fiorentino, Carmignano e altre aree colpite”, ha spiegato Giani, sottolineando che l’impegno delle istituzioni e delle squadre di emergenza non si fermerà fino a quando tutte le situazioni critiche non saranno risolte.

Le infrastrutture idrauliche strategiche hanno dimostrato la loro efficacia nel mitigare i rischi. “Lo Scolmatore e le casse di espansione di Roffia hanno ridotto l’ondata di piena dell’Arno, evitando danni ingenti e proteggendo le nostre città”, ha dichiarato il presidente della Regione. Anche il sistema di Ponte alle Vanne sull’Ombrone pistoiese, insieme agli impianti idrovori e alle casse minori, ha svolto un ruolo fondamentale.

Giani ha ribadito l’importanza di continuare a investire in queste infrastrutture per garantire la sicurezza del territorio. “Grazie a queste opere e all’intervento tempestivo, il colmo di piena dell’Arno ha attraversato la regione, da Firenze a Pisa, senza provocare criticità”.

Infine, il governatore ha voluto sottolineare lo spirito di solidarietà che contraddistingue la Toscana nei momenti difficili: “Siamo una comunità che non si arrende mai. Continueremo a lavorare insieme per il nostro territorio, senza lasciare nessuno indietro”.

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