Toscana: 10,5 milioni per innovazione digitale nei territori
La Regione Toscana ha aperto tre bandi pubblici per un totale di 10,5 milioni di euro destinati a promuovere l’innovazione digitale nei Centri Commerciali Naturali, nei borghi e nelle cooperative di comunità. Le risorse, provenienti dal Programma regionale FESR 2021-2027, rientrano nell’ambito del progetto Giovanisì, finalizzato a sostenere l’autonomia dei giovani. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 5 settembre 2025 e la gestione operativa dei bandi è affidata a Sviluppo Toscana. Il primo bando, con una dotazione di 5 milioni di euro, è rivolto agli organismi di gestione dei Centri Commerciali Naturali, sia singolarmente sia in forma associata, come consorzi, reti d’impresa o ATI con una durata minima di cinque anni. I progetti devono puntare alla trasformazione digitale condivisa tra le imprese aderenti, attraverso interventi quali il potenziamento dei siti web, strategie di social media marketing, sistemi per la fidelizzazione della clientela e soluzioni di economia circolare. Il contributo a fondo perduto potrà coprire fino all’80% del valore complessivo dell’intervento. È prevista una premialità per le proposte che coinvolgano attivamente i giovani nei gruppi di lavoro. Il secondo bando, con un budget di 4 milioni di euro, si concentra sullo sviluppo digitale dei borghi attraverso il rilancio del tessuto economico, sociale e culturale locale. Possono partecipare micro, piccole e medie imprese, nonché professionisti titolari di partita IVA iscritti al registro delle imprese o al REA, in forma singola o aggregata. Gli ambiti finanziabili includono artigianato e manifattura digitale, turismo culturale, creazione di marchi territoriali, e-commerce e iniziative di economia circolare. Anche in questo caso, viene assegnato un punteggio aggiuntivo ai progetti che favoriscono l’occupazione giovanile. Il terzo bando, con una disponibilità di 1,5 milioni di euro, è destinato alle cooperative di comunità, con l’obiettivo di sostenere iniziative imprenditoriali mirate alla rigenerazione economica e sociale dei territori affetti da fragilità ambientali, demografiche e sociali. Possono partecipare cooperative singole o forme associative composte da almeno dieci cooperative di comunità con personalità giuridica. Il contributo potrà coprire fino all’80% delle spese complessive. Anche per questo bando è prevista una premialità per i progetti che coinvolgano giovani. Per tutte le misure, l’investimento minimo ammissibile è pari a 20.000 euro. Le domande devono essere inoltrate entro il 5 settembre 2025, attraverso le modalità indicate nei rispettivi avvisi.