“Il progetto di rilancio dell’aeroporto di Siena è finalmente realtà”. A dirlo Stefano Scaramelli, presidente del gruppo Italia Viva e vicepresidente del Consiglio regionale, che oggi ha depositato l’atto di indirizzo che chiede alla Giunta di sostenere la proposta di valorizzazione e riqualificazione dell’Aeroporto di Siena. “L’atto sarà discusso nelle prossime settimane – spiega Scaramelli, che aggiunge – dopo aver trascorso gli ultimi mesi a raccogliere le tante istanze del territorio, dalle istituzioni al comparto economico, passando per l’ascolto dei cittadini, l’atto predisposto rappresenta una sintesi e un punto di mediazione teso al rilancio dello scalo”.
Nel dispositivo si chiede la disponibilità di Toscana Aeroporti a garantire una gestione unitaria degli scali aeroportuali regionali ottimizzando e valorizzando gli stessi per arrivare a definire una strategia di rilancio dell’aeroporto senese. L’impegnativa dell’atto mira a favorire l’occupazione e a dare opportunità alle imprese del territorio al fine di sviluppare il turismo, attraverso un hub per voli business e privati. Nell’atto si chiede anche di valutare la possibilità che la Regione Toscana diventi proprietaria dell’area di Ampugnano.
“L’obiettivo è rendere Ampugnano – continua Scaramelli – uno scalo in grado di contribuire al rafforzamento del sistema economico regionale e alla creazione di nuove opportunità occupazionali, garantendo anche un supporto forte e continuativo alle imprese. Da quelle legate al mondo della Pharma Valley a quelle mediche, e potenziare il settore trapianti dell’Ospedale Le Scotte di Siena. Un insieme di realtà che trarrebbero significativi benefici dalla presenza di un aeroporto ad accesso diretto, oltre al turismo di alta gamma”. Per Scaramelli il documento è un atto concreto da cui partire per iniziare la discussione in Consiglio regionale “sul futuro dell’Aeroporto di Siena e arrivare a una posizione condivisa”.
