Beatrice Monti premiata con il Pegaso d’Oro per la cultura
Firenze – Un riconoscimento dal profondo valore simbolico e culturale è stato consegnato oggi a Beatrice Monti della Corte: il Pegaso d’Oro, massima onorificenza della Regione Toscana, è andato a colei che ha saputo trasformare una dimora privata in un faro internazionale della letteratura contemporanea. La cerimonia si è tenuta nel suggestivo cenacolo di Santa Croce, alla presenza del presidente Eugenio Giani, della presidente della Commissione cultura del Consiglio regionale Cristina Giachi, del consigliere Cristiano Benucci e del sindaco di Reggello Piero Giunti.
A venticinque anni dalla scomparsa del marito, lo scrittore austriaco Gregor von Rezzori, Monti della Corte continua a portare avanti il progetto comune nato nel cuore della Toscana. Nel 2000, infatti, ha fondato la Fondazione Santa Maddalena, con sede nella villa di Donnini (Reggello), dove la coppia si era stabilita già nel 1967. Quella casa, immersa nel paesaggio collinare del Valdarno, è divenuta negli anni un crocevia creativo, ospitando scrittori, artisti e pensatori provenienti da ogni parte del mondo.
«È con grande piacere che consegniamo questo premio a una donna eccezionale – ha dichiarato Giani –. Con Gregor von Rezzori ha scelto la Toscana come dimora intellettuale, trasformando una villa incantevole in un centro vitale per la cultura contemporanea. Sono stati mecenati dei nostri tempi, e questo riconoscimento è rivolto tanto a lei quanto alla memoria del marito, figura di rilievo nel panorama letterario internazionale».
Il momento culminante dell’evento è stata la Lectio Magistralis dello scrittore bulgaro Georgi Gospodinov, che ha incantato il pubblico con il suo intervento su “L’inesauribile dono della letteratura, o le sette superforze della narrazione”, riflessione profonda sul potere trasformativo del racconto e dell’immaginazione.
Oggi, la Fondazione Santa Maddalena continua la sua missione culturale offrendo residenze letterarie a scrittori internazionali e promuovendo, dal 2007, il Premio Gregor von Rezzori – Città di Firenze. Il festival si è affermato come uno degli appuntamenti più rilevanti della scena letteraria europea, grazie alla qualità delle opere selezionate e alla capacità di costruire un dialogo vivo tra autori, traduttori e lettori.