TORRE DEL LAGO – La Bohème andò in scena la prima volta il 1 febbraio del 1896 al teatro Regio di Torino; all’indomani del debutto il critico de La Gazzetta piemontese scriveva “La Bohème, come non lascia grande impressione nell’animo degli uditori, così non lascerà grande traccia nella storia del nostro teatro lirico”. Evidentemente si era sbagliato! la bohème è uno dei titoli d’opera in testa alla classifica delle opere più rappresentate al mondo, il capolavoro in cui Mimi è la struggente vittima della sorte, che la fa vivere povera, sola, malata, innamorata infelice e che muore tragicamente di tisi. Al Festival Puccini, La Bohème si conferma sempre tra i titoli più apprezzati e nel cartellone 2017 è proposta con una scenografia di forte suggestione caratterizzata dalla grande tavolozza colorata e sullo sfondo un gigantesco cavalletto che ricrea attraverso i ritratti di Modigliani e Picasso e i bellissimi disegni di Folon le atmosfere della Parigi in cui si svolge la struggente storia d’amore tra Mimì e Rodolfo. Una “Bohème” sapientemente diretta da Maurizio Scaparro che nella sua regia coglie tutte le sfumature della giovinezza della “bella età d’inganni e d’utopie.
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