MASSAROSA – “Il consiglio comunale aperto di ieri sera- dichiara il presidente del consiglio comunale Adolfo Del Soldato- è stato un momento importantissimo con una larghissima partecipazione della società civile massarosese. Il sottosegretario Domenico Manzione- prosegue- non è venuto per caso a Massarosa, ma come ha spiegato, è venuto per rappresentare la vicinanza ad un Sindaco ed ad una amministrazione comunale che erano stati oggetto di episodi esecrabili.
Il dibattito è stato di alto livello, con interventi qualificati da parte di numerosi soggetti intervenuti dall’esterno e di tutte le forze politiche rappresentate in consiglio comunale.
Il sottosegretario Domenico Manzione – continua Del Soldato- ha esposto lo stato generale delle politiche dell’accoglienza e del fenomeno dell’immigrazione nelle sue origini, nel suo sviluppo , nel modo in cui ci si propone di governarlo e nelle sue ripercussioni sul sistema dei comuni. Ha parlato inoltre dello stato della sicurezza in Italia fornendo anche dati generali e specifici del nostro territorio, mentre il sindaco Franco Mungai ha illustrato tutti gli interventi posti in atto dall’amministrazione comunale a partire dalla videosorveglianza con le telecamere per la lettura delle targhe”.
“Senza sottovalutare la gravità dei reati, cosa che questa Amministrazione non ha mai fatto- ha detto Mungai – è inaudito che si sia voluto dipingere Massarosa come un luogo insicuro quando i numeri dicono tutto il contrario. Nella provincia di Lucca, nel primo semestre 2017, gli eventi criminosi (lesioni dolose, minacce, furti, rapine, violenze sessuali ecc) sono calati del 7,37% rispetto allo stesso periodo del 2016, mentre nel comune di Massarosa questa percentuale scende al 19,44%. Inoltre, a fronte dei 651 furti rapportati a 100.000 abitanti che sono stati denunciati nella provincia di Lucca, nel 2016 a Massarosa ne sono stati denunciati 507,32. E’ vero che ci sono persone che non denunciano i furti, ma sono portato realisticamente a credere che tale problema non riguardi solo il 2017, ma anche gli anni precedenti e che quindi, di conseguenza, il dato sia sempre stato in qualche modo interessato da questo fenomeno” .
Ho convocato questo consiglio comunale – conclude il presidente del consiglio comunale Adolfo Del Soldato- perché sono convinto che una discussione che aveva attraversato il nostro Comune, in termini spesso sguaiati, dovesse trovare l’approdo nel luogo più alto della democrazia che è proprio l’assemblea eletta dai cittadini, in modo che si parlasse non per slogan ma attraverso i fatti e che tutta la società massarosese ne fosse coinvolta. La nostra è una comunità che ha un tessuto associativo fortissimo e valori secolari di solidarietà e coesione sociale, che non merita rozze semplificazioni. Il dibattito ha corrisposto in pieno alle aspettative. Tutti hanno potuto esprimere il proprio punto di vista liberamente e con civiltà e fare quel confronto delle idee che è il sale della democrazia. Sono particolarmente grato al sottosegretario Manzione, che ha reso un altissimo onore al consiglio comunale di Massarosa e di cui tutti hanno potuto apprezzare garbo, competenza e sensibilità democratica”.
Alla seduta del consiglio erano presenti le parrocchie, le scuole, la consulta del volontariato, i rappresentanti di quasi tutte le amministrazioni della Versilia, le forze dell’ordine, Confcommercio e altre associazioni di categoria, i comitati di rappresentanza locale e alcuni cittadini.
“Ieri sera, insieme ad altri colleghi, ho partecipato al Consiglio Comunale aperto a Massarosa dove è intervenuto anche il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno Domenico Manzione con all’ordine del giorno il tema dell’accoglienza e della sicurezza”, scrive in una nota Massimiliano Baldini del Movimento Cittadini Viareggio e Torre del Lago: “Malgrado la stima che da sempre, sin dai tempi del processo Musumeci, ho per l’ex Procuratore della Repubblica di Lucca, non posso condividere le valutazioni del rappresentante del Governo Gentiloni. A cominciare dalle statistiche sui reati in calo alle quali – malgrado il rispetto per le carte citate dal dottor Manzione – non crede nessuno e tantomeno il sottoscritto. Sono stime viziate dal fatto che la gente non denuncia più i reati perchè ha perso fiducia nella capacità della Giustizia di far applicare le pene. Proprio l’applicazione delle pene, come è stato ben detto durante il Consiglio, viziate dai dilaganti istituti premiali, rappresentano il primo motivo di percezione di insicurezza dei cittadini e delle attività economiche che, il giorno dopo i fatti criminali, si ritrovano liberi per le strade e davanti a casa o al negozio quei medesimi delinquenti che hanno compiuto i reati, arrestati il giorno prima.
Parimenti, l’incontrollata accoglienza dei migranti – ormai una vera e propria invasione – unita alla presenza di clandestini, ha peggiorato radicalmente la vita quotidiana di tutti gli Italiani, Massarosa compresa, e cercare di minimizzare il feneomeno non risolve il problema e non farà certo cambiare opinione alla gente. Alle prossime elezioni, sia quelle politiche nazionali che quelle locali di Massarosa, molti di coloro che erano presenti ai lavori del Consiglio e che sono intervenuti a sostegno dell’accoglienza, incuranti del deficit di sicurezza che si è creato nel Popolo Italiano, si renderanno conto di come la pensano gli elettori”.
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