LIVORNO – Dopo il caso Iacono, il comandante della Capitaneria di Porto viareggina trasferito a Palermo dopo solo un anno, e dopo la vicenda manganello, anche a Livorno scoppia la polemica, con interrogazioni e dichiarazioni, sul trasferimento del comandante Gregorio De Falco dal servizio operativo all’ufficio studi. Un normale avvicendamento per il comando delle Capitanerie: c’e’ stato “molto rumore per nulla”. De Falco, intanto, medita di lasciare: “E’ l’ultimo tassello di un percorso che parte da lontano dopo la notte della Concordia”. Si dice “sconcertato” il procuratore di Grosseto Francesco Verusio: “Non si merita questo trattamento”.

Armati di coltello mettono a segno una rapina: la vittima, 85 anni, era a vedere la tv
LUCCA – Doveva essere un semplice furto, ma poi si è trasformato in rapina. I malviventi, quando sono entrati, hanno trovato l’anziana donna, una 85enne, ...
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