Siamo in compagnia dell’architetto Filippo Sironi, che questa settimana ha pubblicato il suo primo libro. Architetto, mi permetta una considerazione personale: ho letto con grande entusiasmo la sua opera, ma confesso di aver avuto qualche difficoltà a collocarla all’interno di una categoria editoriale canonica. Il testo affronta infatti una molteplicità di temi e prospettive. Potrebbe aiutarci a definirne le caratteristiche principali e a spiegarci quale intento l’ha guidata nella stesura?
FS: Il libro affronta molti argomenti, è vero: si tratta di una sintesi certosina di centinaia e centinaia di documenti, con lo scopo di tracciare una linea comune tra ipotesi condivise da culture di ogni parte del pianeta. Ritengo che per non essere smentiti nei propri asserti, vi siano due strade percorribili nella ricerca: quella dell’indagine multidisciplinare e quella che ho scelto io, che include anche il confronto. Questo approccio, a mio avviso, ha prodotto risultati straordinari. Ho scoperto che la verità è come un albero con decine di tronchi ramificati: laddove i rami si intrecciano, c’è qualcosa che merita d’essere indagato. Ho messo a confronto ogni tipo di cultura, mito, religione, filosofia, certo che ciascuna contenesse punti in comune. Ne ho scoperti a centinaia. Come si dice in criminologia: una volta è un caso, due volte è un sospetto, tre volte è una prova. E per molte delle teorie che ho analizzato, i punti di sovrapposizione sono decine.
TGR: Perché ha scelto il titolo “Il Vangelo secondo Alighieri”?
FS: Ritengo che solo poche migliaia di persone al mondo conoscano davvero chi fosse Dante Alighieri. A scuola ci viene insegnato forse il 10% della sua figura, e spesso in modo tale da renderlo persino antipatico. Questo perché non si vuole che si indaghi davvero sulla sua opera. Dante è stato un genio assoluto, un uomo influente, iniziato, massone, templare, alchimista. In pochi hanno compreso il messaggio celato nella sua opera più nota, “La Divina Commedia”. Dopo un’analisi metrica, stilistica e contenutistica approfondita, comparazioni storiche e metodologiche, credo di poter affermare con fermezza che il messaggio di Dante è vastissimo, incatalogabile. Non è solo fede o filosofia: vi si trovano riferimenti alla geologia, all’astronomia, alla fisica, all’alchimia. Un’opera davvero divina. Il messaggio più potente è: non arrendersi mai. Dante ammirava Ulisse, modello di ricerca e scoperta instancabile. Il mio libro invita il lettore a riflettere su questo. Ho iniziato circa trent’anni fa a studiare e raccogliere materiale, e negli ultimi tre anni ho deciso di pubblicare ciò che ho annotato. Ritengo sia un dovere condividere la conoscenza quando ci si libera dalle catene della menzogna, anche se spesso ciò spaventa chi non vuole cambiare.
TGR: Quali sono gli argomenti che ha trattato?
FS: Ho trattato tutto ciò che è stato manipolato, nascosto, distorto: storia, religioni, economia, giustizia, scienza, archeologia, informazione, medicina, ufologia. Ogni disciplina è stata oggetto di manomissione. Da duemila anni si occultano verità, si distruggono documenti, si perseguitano testimoni. Io non ci sto. Il libro contiene oltre 40 pagine di note, con fonti dettagliate, una per una, ogni citazione tracciata. Dimostro che l’umanità ha origini diverse da quelle insegnate, che molte razze ci hanno preceduti, che i miti sono spesso realtà, e che la storia ufficiale è scritta dal potere. Le istituzioni sono state create per controllarci. Le sorti del mondo sono in mano a poche famiglie, tre sole realtà controllano l’economia globale, il deep state ci governa, le massonerie deviate manipolano ogni ambito che minaccia il potere.
TGR: Il libro è composto da sei capitoli. Vuole illustrare brevemente di cosa trattano?
FS: Il primo è un omaggio alla grandezza di Dante. Il secondo indaga le religioni e le loro origini. Il terzo è dedicato alla scienza e alle sue mistificazioni, un capitolo che amo particolarmente. Tratto archeologia, fisica, genetica, astrofisica e molto altro. Invito i lettori a una doppia lettura: la prima esplorativa, la seconda più approfondita. Il quarto capitolo affronta il tema del sesso sacro e dell’energia sessuale, narrando anche un esperimento medianico con risultati sorprendenti. Il quinto esamina ciò che siamo stati e ciò che rischiamo di diventare. Il sesto propone riflessioni e suggerimenti concreti rivolti alla politica, pur non essendo io un esperto, ma un cittadino mosso da logica, sensibilità e senso critico.
TGR: Qual è dunque lo scopo del suo libro?
FS: Il risveglio. La cooperazione, l’evoluzione spirituale. Non il consumismo, la competizione o la passività. Non sono Plotino, né Seneca, ma credo che porre domande scomode sia un buon inizio. Il libro affronta i grandi interrogativi dell’umanità: chi siamo, da dove veniamo, quale è il nostro scopo. La fisica quantistica ha dimostrato che l’universo è “non locale”, che ogni cosa accade ora. La nostra coscienza è parte del tutto. Siamo eterni e mai nati, al servizio del cosmo, vettori informativi di un’evoluzione inevitabile.
TGR: Da quanti anni scrive?
FS: Ho vinto il mio primo concorso di poesia a 11 anni, con la poesia “Amabile primavera”. Da allora non ho mai smesso. Ho sempre amato la poesia e la letteratura, pur dovendo colmare molte lacune dovute ai miei studi tecnici. La passione, però, non mi ha mai abbandonato.
TGR: Mi aveva accennato che nel libro sono contenute almeno una trentina di teorie che potrebbero mettere in discussione i rispettivi riferimenti canonici. È corretto?
FS: Sì, forse anche di più. Naturalmente parlo sempre di conclusioni personali, iper-confutabili, ma ogni teoria pare incastrarsi perfettamente nel quadro generale. Ogni argomento l’ho affrontato sviluppando più ipotesi, molte delle quali propongono letture radicalmente diverse o ampliamenti delle teorie ufficiali.
TGR: Potrebbe farci qualche esempio?
FS: Volentieri. Ad esempio, ho trattato della stirpe degli Anunnaki, dimostrando che non erano rappresentati in modo sproporzionato, ma che erano effettivamente giganti. Ho analizzato le tecniche di lavorazione megalitica, la funzione energetica delle piramidi, l’ipotesi dell’esistenza di portali stellari. Ho discusso della natura degli UFO, alcuni dei quali non provengono dallo spazio, ma da profondità terrestri o dimensioni alternative. Ho analizzato come ogni pianeta del sistema solare, Luna compresa, possa ospitare forme di vita. Tutto ciò è supportato da fonti e raffronti accurati.
TGR: Qual è il suo personale appello ai lettori?
FS: Innanzitutto, un grazie ai giornalisti indipendenti e ai ricercatori che da anni combattono per la verità. Ringrazio personalità come Gratteri, Malanga, Biglino, Chiesa, e molti altri. A loro dico: collaborate, non dividetevi. Ai lettori chiedo solo di leggere con mente aperta. Non dovete credere a ciò che ho scritto, ma almeno interrogarvi. Ho impiegato anni a creare schemi, comparazioni, teorie. Ho concentrato tutto in un unico volume di quasi 600 pagine a colori, disponibile anche in formato ebook a prezzo simbolico. Non volevo frammentare la conoscenza in più libri per scopi commerciali. E vi anticipo che presto pubblicherò due nuovi lavori: “Il mistero dell’Isola Prima e altri racconti”, un fantasy iniziatico, e “Il codice di Azazel”, raccolta di poesie e riti magici, frutto di lunghe ricerche. Vi invito a leggere, studiare, e a cercare sempre la verità con spirito libero.
Il libro è disponibile su Amazon. Chi desidera leggerlo può trovarlo al seguente indirizzo: Amazon.it – Filippo Sironi. È disponibile sia in formato cartaceo che ebook, per consentire a tutti di accedervi facilmente.
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