LuBeC 2025: anticipazioni sulla XXI edizione – Cultura, AI, PNRR e sostenibilità
Lucca – Torna a Lucca LuBeC – Lucca Beni Culturali, l’appuntamento annuale promosso da Promo PA Fondazione che da oltre vent’anni mette al centro il ruolo strategico della cultura per la crescita del Paese. Il titolo della XXI edizione, “PONTI DI CULTURA”, richiama il senso della cultura come infrastruttura fondamentale per lo sviluppo umano, sociale ed economico. In un tempo segnato da transizioni profonde, la cultura si propone infatti come leva capace di generare legami, favorire il dialogo, valorizzare le differenze e attivare comunità. Il ponte diventa così simbolo della capacità della cultura di unire ciò che è distante: persone, generazioni, territori, linguaggi e saperi.
Luogo privilegiato di confronto tra pubblico e privato, con un forte orientamento all’innovazione sociale e tecnologica in grado di valorizzare il capitale umano e culturale, LuBeC 2025 si svolgerà anche quest’anno con il sostegno della Regione Toscana, del Ministero della Cultura, degli enti del territorio e con il Patrocinio della Commissione Europea.
Ad inaugurare l’edizione 2025 sarà il convegno di apertura, al quale è stato invitato il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, un momento di confronto che vedrà la partecipazione di autorevoli rappresentanti delle istituzioni italiane ed europee, per riflettere sul ruolo della cultura come infrastruttura per uno sviluppo sostenibile, inclusivo e innovativo, insieme a rappresentanti delle istituzioni locali, regionali e nazionali. Gaetano Scognamiglio, Presidente di Promo PA Fondazione, guiderà i due panel tematici centrali per l’agenda culturale nazionale ed europea, il primo dedicato a Cultura e Welfare e il secondo a Cultura e Intelligenza Artificiale.

Il programma dell’edizione 2025 si articola in una serie di cantieri tematici, veri e propri spazi di lavoro partecipato su esperienze, modelli e visioni, un format ormai consolidato fortemente voluto dalla vicepresidente di Promo PA Fondazione e direttrice di LuBeC Francesca Velani, che definisce una progettualità in continuo avanzamento della manifestazione.
Tra questi si conferma l’imprescindibile Cantiere Welfare Culturale, coordinato insieme alle Regioni, come approfondimento sulle politiche culturali per il benessere, con laboratori e momenti esperienziali; il Cantiere ISIE – International Summit of Immersive Experience, giunto alla quinta edizione che si svolgerà in collaborazione con Fondazione Kainon ETS e proporrà riflessioni diversificate sui musei del futuro, dall’ intelligenza artificiale alla mixed reality, fino alle narrazioni espanse.
Si conferma il Cantiere Sostenibilità e Impatti, suddiviso in diversi appuntamenti tematici, e sviluppato in collaborazione con partner storici. Con Ales spa – Art Bonus il laboratorio riservato ai vincitori del concorso Art Bonus 2025; con PTSCLAS SpA, il ruolo della creatività come elemento chiave di valore economico e culturale per le ICC. Ancora – due importanti nuovi strumenti -, il nuovo Osservatorio sulla sostenibilità degli eventi culturali (OSEC), nato dalla collaborazione tra Promo PA Fondazione e Fondazione Ecosistemi e “CALIBRO”, una innovativa piattaforma digitale finanziata dal PNRR – TOCC, per la valutazione degli impatti dei progetti culturali secondo il framework UNESCO Culture Indicators 2030. Entrambi con un appuntamento dedicato, pensati come momenti di capacity building dei partecipanti.
Il Cantiere PNRR, con APGI e OReP, approfondirà in questa edizione 2025 i modelli di gestione e sostenibilità dei parchi e giardini storici oltre l’orizzonte del PNRR.
Ancora un ampio spazio sarà dato al tema delle Imprese Culturali e Creative, questa volta con un cantiere dedicato ai giovani e ad un modello di sviluppo sul tema della città di Lucca. Con il Cantiere IMT – Alti Studi Lucca, saranno invece presentati studi e ricerche sviluppati nell’ambito delle attività della Scuola e dedicati al patrimonio culturale.
LuBeC sarà sede privilegiata di Dicolab – Cultura al digitale, il sistema formativo su digitale e cultura promosso dal Ministero della Cultura – Digital Library nell’ambito del PNRR Cultura 4.0, realizzato dalla Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali e finanziato dall’Unione europea – Next GenerationEU;
Con l’edizione 2025, LuBeC si conferma laboratorio di politiche e pratiche per gestire le trasformazioni in corso attraverso approcci territoriali integrati e strategie sostenibili: “Ponti di Cultura” non è solo un tema, ma la visione di una cultura intesa come architrave per generare coesione e alimentare lo sviluppo del sistema Paese e dell’Europa.