Nucleare: La Giunta Toscana dice no, Marco Stella: “decrescita felice”

Firenze – Il voto contrario della Giunta regionale toscana allo sviluppo di nuove forme di energia nucleare ha scatenato una dura reazione politica, con il capogruppo di Forza Italia, Marco Stella, che ha attaccato la coalizione di maggioranza, definendo la decisione come un passo indietro per l’economia e i cittadini. Secondo Stella, il no della Regione al progetto di legge sul nucleare sostenibile è un “voto contro il rilancio dell’economia, contro imprese, famiglie e cittadini”.

Stella ha messo in discussione l’intera alleanza politica che sostiene il presidente Giani, criticando duramente quello che definisce un “campo largo” che unisce PD, Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) e il Movimento 5 Stelle. Per il capogruppo, questa coalizione sta portando la Toscana verso una “disastrosa ‘decrescita felice’ di grillina memoria”.

Le critiche di Stella non risparmiano neppure Italia Viva e Azione, forze politiche che, pur proclamandosi liberali e difensori dell’economia di mercato, secondo il capogruppo di Forza Italia si alleano con partiti “nemici giurati dello sviluppo” e “nemici delle famiglie e del tessuto produttivo”.

Il dibattito sull’energia nucleare pulita, che secondo Stella potrebbe contribuire in modo significativo all’indipendenza energetica e all’abbassamento dei costi delle bollette, si trasforma così in un confronto politico serrato in vista delle prossime elezioni regionali di ottobre.