Un investimento strategico da 7 milioni di euro cambierà il volto della stazione ferroviaria di Pietrasanta. A presentare il progetto è stata Rete Ferroviaria Italiana (RFI), società del Gruppo FS Italiane, durante un incontro tenutosi nella sede del Comune in via Capriglia, alla presenza del sindaco Alberto Stefano Giovannetti, degli assessori Matteo Marcucci (lavori pubblici) ed Ermanno Sorbo (urbanistica), e del capo di gabinetto Gabriele Marchetti.
Il piano di riqualificazione rientra nel più ampio Piano Integrato Stazioni (PIS) promosso da RFI e mira a un restyling completo dell’infrastruttura, con particolare attenzione all’accessibilità, alla sicurezza sismica e all’integrazione con il tessuto urbano. I tecnici della rete ferroviaria nazionale hanno illustrato la conclusione della fase di progettazione di fattibilità tecnico-economica, che prevede una rigenerazione profonda del fabbricato viaggiatori, degli edifici accessori e delle aree esterne adiacenti.
Tra gli interventi chiave figura l’adeguamento dei marciapiedi ferroviari, che saranno innalzati a un’altezza standard di 55 centimetri (H55), per garantire una salita e discesa agevolata dai treni, in particolare per le persone con mobilità ridotta. Il progetto punta anche a valorizzare l’identità storica della stazione, senza trascurare la sua posizione strategica come porta d’accesso al centro storico della città.
Il primo cittadino di Pietrasanta ha accolto con favore l’iniziativa: “Finalmente – ha dichiarato Giovannetti – la città potrà contare su una stazione moderna e funzionale, che rispecchia le sue ambizioni e restituisce dignità al territorio. Un’infrastruttura efficiente e ben collegata rappresenta un volano per lo sviluppo turistico sostenibile e la riqualificazione urbana, oltre a incentivare la mobilità dolce e ridurre il traffico nel cuore cittadino”.
Il cronoprogramma dell’intervento prevede una fase negoziale entro l’autunno 2025, seguita dalla progettazione esecutiva nel primo semestre del 2026. I lavori veri e propri dovrebbero partire a fine estate dello stesso anno. L’intero finanziamento sarà coperto da RFI, senza oneri per l’amministrazione locale.



