PIETRASANTA – “Sulla questione migranti ed accoglienza, il consiglio comunale di Pietrasanta si era espresso con un atto ufficiale, dando la propria disponibilità ad ospitare rifugiati già identificati e certificati solo dopo aver “sistemato” i cittadini residenti senza tetto e disagiati residenti a Pietrasanta. A Pietrasanta vivono 146 famiglie in lista di attesa per una una casa, 100 sono straniere. 250 sono invece i nuclei che non riescano ad aver garantito due pasti al giorno. Famiglie ha cui abbiamo pensato, investendo risorse importanti del nostro bilancio, e a cui dovremo continuare ad aiutare ancora. Ci sembra naturale e scontato pensare prima a loro, dare una casa a chi ne ho bisogno, e solo in un secondo momento, potremo pensare anche all’accoglienza di migranti. Prima i residenti. Prima chi vive nella nostra città”.
Daniele Mazzoni, già vice sindaco del Comune di Pietrasanta, conferma la posizione dell’amministrazione uscente in merito all’apertura, da parte del commissario prefettizio, Priolo, all’accoglienza di migranti in caso di richiesta da parte della Prefettura. “Il consiglio comunale – spiega ancora Mazzoni – si è anche impegnato a chiedere al Governo risorse da destinare alla realizzazione di edilizia economico popolare e un sostegno straordinario alle famiglie che versano in condizioni di grave difficoltà. Abbiamo inoltre richiesto il rimpatrio immediato dei soggetti richiedenti asilo ai quali è stato negato il riconoscimento di status di rifugiato”.
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