Regionali Toscana, una parte del M5S: “No all’alleanza con il PD”
A pochi mesi dalle elezioni regionali in Toscana 2025, una parte del Movimento 5 Stelle prende le distanze da qualsiasi accordo con il Partito Democratico. In una nota ufficiale, i gruppi territoriali pentastellati dichiarano: «Nessuna alleanza con il Pd toscano».
Il documento è stato firmato dalle realtà locali di Empolese-Valdelsa, Chianti, Grosseto, Carrara, Livorno, Colline Livornesi e Val di Cornia.
“Percorso di discontinuità mai iniziato”
Pur apprezzando gli sforzi del presidente Giuseppe Conte nel creare un’alternativa progressista al governo di centrodestra, i rappresentanti toscani del M5S accusano il Pd di non aver mai intrapreso un vero percorso di rinnovamento.
Secondo i gruppi locali, «il tanto annunciato cambiamento non è mai partito e non partirebbe nemmeno in futuro, se non con qualche concessione marginale su temi secondari».
Il ruolo del Pd in Toscana: radici profonde
Anche un eventuale cambio di candidato, come l’uscita di scena di Eugenio Giani, non basterebbe a modificare i programmi regionali:
«Il potere del Partito Democratico in Toscana è radicato nelle istituzioni, nelle associazioni e in ogni centro decisionale. Non basta cambiare le persone per cambiare il sistema», sottolineano i 5 Stelle.
“Toscana non pronta a questa alleanza”
Il Movimento 5 Stelle in Toscana evidenzia che né l’elettorato né gli attivisti sarebbero pronti ad accettare un accordo con il Pd:
«Sarebbe una contraddizione rispetto ai nostri valori fondanti».
Un’alternativa progressista? Sì, ma non subito
I gruppi territoriali confermano la volontà di lavorare a una vera coalizione progressista, ma non nell’immediato:
«Il cambiamento richiede tempo e mediazione. Noi resteremo fedeli ai nostri principi e vicini ai cittadini delusi dalla vecchia politica».
Chiudono con un riferimento a Conte: «Siamo certi che il presidente saprà prendere le decisioni migliori».