VIAREGGIO – Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia a Viareggio chiede chiarezza sullo stato delle acque, prima che sia dato il via all’impianto Sea Migliarina. “L’amministrazione comunale di Viareggio – dichiara Riccardo Zucconi, segretario provinciale – adesso ha il via libera per costruire il nuovo impianto Sea che tratterà scarti organici e fanghi per riconvertirli in concime alla Migliarina, ci auguriamo che sia fatto tutto tutelando l’ambiente ed evitando rischi alla salute dei residenti, in un quartiere che non è nuovo a problematiche legate all’inquinamento”. Quello che preoccupa maggiormente Fratelli d’Italia è l’indagine attualmente in corso: “Sappiamo essere in corso un’indagine della Procura di Firenze – spiega – che coinvolge l’impianto di via degli Aceri: se fosse confermato quanto contenuto nell’ordinanza del Tribunale, dove emergono valori fuori norma e dubbi sulla conformità delle acque afferite con la rilevazione della presenza di metalli pesanti, il concime che si andrebbe a produrre sarebbe inquinato, e quindi inutilizzabile – aggiunge il responsabile comunale del partito di Giorgia Meloni, Alberto Pardini – riteniamo sarebbe opportuno congelare il tutto finché l’autorità giudiziaria non farà piena luce sulla vicenda, anche in relazione allo scandalo scoppiato sulle colline pisane”.

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