Tentano di truffare un’anziana: arrestate due donne a Lucca
Due cittadine di origine georgiana, rispettivamente di 30 e 31 anni, sono finite in manette a Lucca con l’accusa di tentata truffa aggravata ai danni di una donna di 93 anni. L’episodio si è verificato nel pomeriggio del 7 maggio scorso nel quartiere di Sant’Anna, grazie all’intervento tempestivo della Polizia di Stato.
L’allarme è scattato quando la figlia dell’anziana ha contattato il numero di emergenza 113, denunciando una telefonata sospetta ricevuta poco prima dalla madre. All’altro capo del telefono, un uomo che si è spacciato per un maresciallo dei Carabinieri ha raccontato un falso incidente stradale: secondo il truffatore, il figlio della signora avrebbe investito una bambina e rischiava l’arresto, a meno che non venisse versata una somma di 6.000 euro a un suo presunto incaricato.
Il piano, però, è stato smascherato prima di andare a segno. La Polizia, allertata dalla figlia della vittima, ha predisposto un intervento immediato e si è recata presso l’abitazione della 93enne, organizzando l’operazione in stretta collaborazione con la centrale operativa. Per evitare fraintendimenti, gli agenti hanno concordato con la donna una parola d’ordine, garantendo così il loro riconoscimento al momento dell’arrivo.
Poco dopo, due donne si sono effettivamente presentate alla porta dell’anziana, giunte in taxi dalla stazione ferroviaria e in costante contatto telefonico con il falso maresciallo che forniva loro indicazioni. Ma ad attenderle, invece della vittima, c’erano gli agenti della Squadra Mobile, pronti a bloccarle sul fatto.
Le due presunte truffatrici sono state arrestate e condotte presso il carcere di Pisa, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, al termine delle procedure di rito.