Toscana, al via l’organizzazione delle elezioni regionali 2025
Via libera dalla Giunta regionale alla copertura finanziaria per gestire le operazioni elettorali in 273 Comuni. Giani: “Garantiremo il corretto svolgimento del voto”.
La Regione Toscana ha ufficialmente avviato la complessa macchina organizzativa in vista delle prossime elezioni regionali. Nel corso dell’ultima seduta, la Giunta ha approvato lo stanziamento di oltre 11,5 milioni di euro, destinati a coprire tutte le spese necessarie per garantire il regolare svolgimento delle consultazioni in programma nei 273 Comuni toscani.
Un impegno concreto, come sottolineato dal presidente Eugenio Giani: “Con questa delibera la Regione definisce i criteri per il finanziamento delle attività elettorali, dando così avvio al percorso che ci porterà al voto. Dall’organizzazione dei seggi alla stampa del materiale, fino alla comunicazione istituzionale, tutto è stato predisposto per assicurare un processo trasparente e ordinato”.
I fondi e la loro distribuzione
Le risorse regionali saranno distribuite ai Comuni in base a parametri stabiliti dalla legge regionale n. 74 del 2004: il 40% in proporzione al numero di sezioni elettorali attivate, e il restante 60% in base agli elettori registrati. Si tratta di un criterio pensato per rispecchiare il reale carico organizzativo di ciascun ente.
Le somme stanziate serviranno a coprire una serie di spese rimborsabili, tra cui:
assunzione temporanea di personale, in caso di carenze nell’organico esistente,
stampa del materiale elettorale (convocazioni, schede, verbali, ecc.),
eventuale acquisto di software per la gestione dello scrutinio,
trasporto e montaggio degli arredi elettorali (cabine, tavoli, sedie),
materiali vari per l’allestimento dei seggi.
Un’ulteriore quota, pari a circa 130.000 euro, sarà destinata al rimborso delle spese sostenute dal personale delle Prefetture, mentre 100.000 euro copriranno le indennità spettanti ai cittadini toscani residenti all’estero che torneranno in Italia per votare. In base alla legge regionale n. 26 del 2009, chi arriva da paesi europei riceverà un’indennità forfettaria di 103 euro, che sale a 206 euro per i residenti in paesi extraeuropei.
Il dettaglio: da Sassetta a Firenze
La forbice degli importi è ampia, come spiegato dal direttore generale della Regione, Paolo Pantuliano. Il Comune di Sassetta (Livorno), con i suoi 365 elettori e una sola sezione, riceverà poco meno di 1.900 euro. All’estremo opposto, Firenze — con 354 sezioni e oltre 288.000 elettori — beneficerà di un rimborso massimo di circa 777.000 euro.
“La Regione – aggiunge Pantuliano – lavora a stretto contatto con i Comuni e le dieci Prefetture del territorio. Le amministrazioni locali anticipano le spese e successivamente ricevono i rimborsi, previa rendicontazione puntuale delle attività svolte”.
Novità nei seggi: registro elettorale unico e piattaforma Eligendo
Tra le novità introdotte quest’anno, vi è l’adozione di un registro elettorale unico, senza la storica distinzione tra uomini e donne. Si tratta di un adeguamento a una recente normativa nazionale, che punta a semplificare la gestione dei seggi.
Inoltre, la Toscana ha scelto di aderire alla piattaforma informatica “Eligendo”, sviluppata dal Ministero dell’Interno. L’obiettivo è uniformare la presentazione dei risultati elettorali regionali a quelli delle consultazioni nazionali, favorendo trasparenza e accessibilità dei dati.
Per chi desidera approfondire ogni aspetto tecnico-legislativo legato alle elezioni, è attiva da maggio una sezione dedicata sul sito ufficiale della Regione, con manuali e documenti aggiornati su tutte le procedure previste.