Toscana, Pd: “Stop ai rapporti con Israele per la crisi a Gaza”
Firenze – Il gruppo consiliare del Partito Democratico in Toscana torna a prendere posizione sulla crisi in Medio Oriente, annunciando una nuova mozione che chiede l’interruzione di ogni rapporto economico, commerciale e culturale tra la Regione e Israele. La proposta, firmata dai consiglieri Vincenzo Ceccarelli, Enrico Sostegni e Andrea Vannucci, si inserisce nel solco di un impegno politico già tracciato: una prima mozione, approvata recentemente dal Consiglio regionale con un consenso trasversale e senza alcun voto contrario, aveva già definito in modo netto la linea dell’assemblea toscana.
In quel primo atto, il Consiglio impegnava la Giunta regionale a sollecitare il Governo italiano affinché si facesse promotore, in tutte le sedi internazionali, di una serie di interventi fondamentali: l’immediato cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, la liberazione degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas, la fine delle violenze nei territori palestinesi occupati, la garanzia di accesso rapido e sicuro agli aiuti umanitari e, infine, il riconoscimento dello Stato di Palestina, come parte integrante della soluzione “due popoli, due Stati”.
Ora, vista l’ulteriore escalation del conflitto e il peggioramento delle condizioni umanitarie, i consiglieri dem intendono fare un passo in più. La nuova mozione, spiegano, punta a esercitare una pressione concreta sul governo guidato da Benjamin Netanyahu, attraverso la sospensione dei rapporti istituzionali tra la Toscana e lo Stato di Israele. Una scelta forte, che non vuole colpire il popolo israeliano, ma che si rivolge in modo diretto a un esecutivo che, secondo i promotori, continua a ignorare gli appelli della comunità internazionale.
«Non si tratta di una presa di posizione ideologica – sottolineano Ceccarelli, Sostegni e Vannucci – ma di un atto di responsabilità verso i valori di pace, legalità e diritti umani che da sempre ispirano la nostra azione politica. Siamo disponibili ad assumerci l’onere di scelte coraggiose, perché la gravità della situazione lo impone». Con questa nuova mozione, il Partito Democratico toscano intende rafforzare il messaggio già lanciato dal Consiglio regionale: la guerra va fermata, la diplomazia deve tornare protagonista e il diritto internazionale va rispettato.