LIVORNO – Incastrato dal Dna dopo quasi un quarto di secolo, è finito in manette. A distanza di ben 24 anni dall’omicidio del muratore Francesco Della Volpe, avvenuto a Cecina, in provincia di Livorno, nella notte tra il 30 giugno e il primo luglio 1991, è stato arrestato il cognato della vittima, Ernesto Fiumicello, considerato dagli inquirenti uno dei due esecutori materiale, individuato grazie alle tracce di Dna lasciate sul luogo del delitto. Ignoto, ancora, il complice
No comments