Viareggio, arrestato 21enne per rapine violente sul lungomare
Una violenta sequenza di episodi criminali ha scosso la passeggiata di Viareggio nel febbraio scorso, suscitando forte preoccupazione tra cittadini e turisti. Nel giro di poche ore, una donna di 60 anni è stata aggredita nel tentativo di rapina e, poco dopo, una ragazza di 18 anni, cittadina belga, è stata vittima di un furto con violenza. Entrambi i fatti si sono consumati in pieno giorno, in una zona centrale e molto frequentata, nota come il “salotto buono” della città, accrescendo l’allarme sociale per la sicurezza pubblica.
Nel primo caso, la vittima è stata scaraventata a terra dai rapinatori, che volevano strapparle la borsa senza alcuna esitazione nell’uso della forza. Il secondo episodio, poco distante, ha coinvolto la giovane turista straniera. Le indagini, avviate immediatamente dalla Sezione Operativa dei Carabinieri di Viareggio, si sono focalizzate su un gruppo di giovani extracomunitari presenti in zona. Grazie a un lavoro investigativo serrato e condotto con metodi tradizionali, i militari sono riusciti a identificare con certezza gli autori delle aggressioni.
Le prove raccolte, considerate dall’Autorità Giudiziaria di Lucca come “precise e concordanti”, hanno permesso di richiedere e ottenere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il provvedimento è stato eseguito nei confronti di un ragazzo di 21 anni, rintracciato nel territorio pistoiese e subito arrestato.
Questo intervento rappresenta un ulteriore passo concreto nel contrasto ai reati contro la persona e il patrimonio, fenomeni che destano particolare attenzione non solo per le conseguenze economiche sulle vittime, ma anche per il senso di insicurezza diffuso che lasciano nella comunità.
Si ricorda che la persona indagata è da ritenersi innocente fino a eventuale sentenza definitiva di condanna, secondo quanto previsto dal principio costituzionale di presunzione di innocenza.