Violenza al cantiere eolico, Bergamini: “Serve chiarezza immediata“
È allarme per quanto accaduto al cantiere dell’impianto eolico di Monte Giogo del Villore, nel territorio fiorentino. Secondo quanto riferito dalla società responsabile del progetto, una cinquantina di persone avrebbe fatto irruzione nell’area, minacciando gli operai presenti — anche con l’uso di coltelli — e provocando danni ingenti a strutture e attrezzature.
Una situazione che ha suscitato una reazione netta da parte del vicesegretario nazionale di Forza Italia, Deborah Bergamini, che ha definito l’episodio “di estrema gravità”. In una nota, l’esponente azzurra ha espresso “piena e convinta solidarietà ai lavoratori coinvolti”, sottolineando l’urgenza di accertare i fatti e individuare rapidamente i responsabili.
“Confidiamo nell’azione tempestiva della magistratura e delle forze dell’ordine – ha dichiarato Bergamini – affinché venga fatta piena luce su quanto accaduto e siano garantite misure di sicurezza adeguate per chi opera nel cantiere. È inaccettabile che lo sviluppo infrastrutturale venga ostacolato da episodi di violenza o intimidazione da parte di gruppi estremisti”.
Il cantiere di Monte Giogo del Villore è uno dei progetti energetici rinnovabili attualmente più discussi della Toscana. L’attacco rappresenta un campanello d’allarme anche sul fronte della tutela degli investimenti in fonti pulite, oltre che sulla sicurezza dei lavoratori impiegati nei siti di costruzione.