Recenti eventi hanno messo in luce un fenomeno preoccupante all’interno delle procure italiane. Particolarmente evidente nel caso della Procura di Firenze che ha chiesto al Csm una pratica a tutela per difendersi da un articolo di un quotidiano che aveva “osato” sollevare critiche verso il suo operato.
Tale azione rappresenta il punto focale di un problema più ampio: l’idea che certi magistrati si considerino una sorta di clero giudiziario, intoccabili, al di sopra delle regole e della critica. Ciò palesa una distorsione pericolosa del concetto di giustizia e dell’equilibrio dei poteri, stigmatizza l’Avvocato Eros Baldini, responsabile della Giustizia per Forza Italia in Toscana. Un atteggiamento che non solo danneggia le persone coinvolte nelle indagini, a volte sottoposte ad una sorta di vera e propria “persecuzione”, ma mina anche la fiducia nella magistratura e nel sistema giudiziario nel suo complesso. .
E’ necessario, sostiene Baldini, ristabilire il rispetto dello Stato di diritto, ripristinare un sistema giudiziario equo e imparziale e riattivare l’equilibrio democratico all’interno delle istituzioni.
Forza Italia sottolinea la necessità di promuovere una cultura di responsabilità e trasparenza nell’amministrazione della giustizia, anche accettando le critiche come mezzo di miglioramento, anziché considerarle attacchi alla propria autorità, e si impegna al raggiungimento di tale risultato, chiedendo in tal senso l’apporto dei cittadini tutti.