DEBORAH BERGAMINI, vice segretario nazionale di Forza Italia e vicepresidente Ppe al Consiglio d’Europa: “Da Stoccolma e Rouen nelle ultime ore sono arrivate notizie preoccupanti che paiono delineare i contorni di un antisemitismo pronto ad alzare il livello della propria aggressività. Dal 7 ottobre, giorno della strage di Hamas, in Europa è andato maturando un equivoco di fondo, cioè che retaggi di autentico odio, invocanti la cancellazione dello stato di Israele, fossero legittimabili come critica al governo di Tel Aviv. Una mistificazione inaccettabile, che abbiamo visto affiorare nelle piazze così come nelle mobilitazioni dei collettivi nelle università, in iniziative spesso ‘accompagnate’ da professionisti dell’eversione. Tutto questo, purtroppo, avviene con una chiara complicità di una parte del mondo progressista, politico e culturale. Una deriva pericolosissima che può condurre a conseguenze inimmaginabili, e per questo richiede una condanna unanime ed esplicita di tutti gli attori democratici liberi, e un impegno costante affinché non prevalga l’odio, che in questa fase è un minaccioso fattore di divisioni sociali che dobbiamo assolutamente evitare”.
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