Tessile, Erica Mazzetti: L’impegno di Forza Italia per il distretto di Prato
Un impegno a 360 gradi per il distretto produttivo di Prato: dalla normativa europea fino agli impianti. “Da duecento anni siamo primi nel riciclo, un esempio concreto di economia circolare da cui l’Europa deve partire e vogliamo guardare al futuro con ottimismo e realismo. Per tutelare il distretto, come sempre facciamo, abbiamo promosso oggi un incontro aperto al mondo produttivo in tutta la sua filiera, le grandi aziende ma anche le piccole e medie imprese per sfide fondamentali come EPR, fine rifiuti, economia circolare che devono essere raccordati tra loro”. Lo ha dichiarato l’On. Erica Mazzetti, membro VIII Commissione ambiente, durante l’incontro promosso presso l’auditorium della Confindustria Toscana Nord con il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.
“Prato ha bisogno di essere tutelata a tutti i livelli: a Roma, nel Parlamento europeo, in Regione e al Comune, con una normativa che tenga conto della realtà. Ovviamente il distretto ha bisogno anche di impianti e di infrastrutture. Bisogna fare un salto di qualità sugli impianti, tema di competenza regionale e punto sul quale siamo molto indietro, e sono convinta occorra un termovalorizzatore di nuova generazione perché va trattata anche la frazione residua del rifiuto così da avere altra energia. Ringrazio il Ministro Gilberto Pichetto Fratin che ha accettato subito l’invito e ha subito dimostrato attenzione e disponibilità per tutelare e sviluppare il nostro distretto”.
In rappresentanza delle imprese sono intervenuti Francesco Marini di Confindustria Toscana Nord, Claudio Bettazzi di Cna Toscana Centro, Moreno Vignolini di Confartigianato Moda. Hanno partecipato anche i candidati sindaco del Centrodestra rispettivamente a Prato e a Montemurlo Gianni Cenni e Lorenzo Marchi.
“Abbiamo tanta capacità e tanta voglia di fare ma abbiamo bisogno anche del giusto sostegno e Forza Italia c’è”, ha concluso Mazzetti.
“Fino a sei mesi fa l’Europa ha avuto una sbandata ideologica: un’impostazione di base che non condivido”. Lo ha scandito il Ministro Gilberto Pichetto Fratin. “La politica deve sostenere lo sviluppo, non forzarlo”, ha aggiunto citando i casi del regolamento imballaggi e dell’elettrico. “Sulla responsabilità estesa del produttore adesso siamo a un discreto punto”. Il Ministro ha evidenziato, inoltre, che “le materie prime seconde sono il primo giacimento italiano”. “La parte politica e regolatoria deve seguire lo sviluppo delle imprese” che spesso “sono avanti”, come nel caso pratese. Il Ministro ha ribadito anche la “necessità di un nuovo mix energetico”. Pichetto si è concesso anche a un momento di ironia toscana: “Arrivando da Biella… mi fermavano alla dogana, ora non più”.