Toscana, 17 milioni per nuove attrezzature sanitarie anti-pandemia
La Regione Toscana investe 17 milioni di euro per rafforzare il proprio sistema sanitario, puntando su nuove dotazioni tecnologiche per prevenire e affrontare future emergenze sanitarie. Il finanziamento servirà all’acquisto e alla sostituzione di 1.863 apparecchiature tra dispositivi da laboratorio, sistemi di radiografia portatile e strumenti per il monitoraggio dei pazienti.
L’iniziativa rientra nel Piano PanFlu, il programma regionale finalizzato alla prevenzione e gestione delle pandemie. La delibera, approvata nella più recente seduta della giunta, è stata presentata dall’assessore alla sanità Simone Bezzini.
Investimenti strategici per un sistema sanitario più resiliente
La distribuzione dei fondi è stata pianificata con attenzione, grazie a una classificazione dettagliata delle tipologie di attrezzature redatta dai responsabili dei settori competenti della Direzione Sanità, Welfare e Coesione Sociale, in collaborazione con Estar, l’ente regionale per i servizi tecnico-amministrativi.
Questa mappatura ha permesso di individuare con precisione i bisogni delle diverse aziende sanitarie, assicurando che le risorse vengano impiegate in modo efficace e funzionale. Le attrezzature in arrivo, infatti, non solo sostituiranno strumenti obsoleti, ma incrementeranno la capacità operativa e diagnostica delle strutture toscane, migliorando la risposta del sistema sanitario regionale di fronte a possibili crisi sanitarie.
Tecnologia al servizio della salute pubblica
Tra le attrezzature previste figurano cappe per la sicurezza biologica, congelatori e frigoriferi per la conservazione di campioni, sistemi diagnostici avanzati e dispositivi mobili per la radiografia, fondamentali per operare in situazioni di emergenza o in contesti decentrati. L’obiettivo è quello di rendere il sistema sanitario più flessibile e reattivo, potenziando al contempo la qualità dei servizi offerti ai cittadini.
“Questo investimento – hanno dichiarato il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessore Bezzini – è un tassello cruciale per costruire una sanità moderna, pronta a fronteggiare le sfide del futuro. Dotare le nostre strutture di attrezzature innovative significa non solo migliorare le cure, ma anche prevenire con maggiore efficacia situazioni di crisi, facendo tesoro delle esperienze vissute negli ultimi anni.”
Con questo intervento, la Toscana conferma il proprio impegno per una sanità pubblica solida, sicura e proiettata al futuro, dove la prevenzione gioca un ruolo centrale nella protezione della salute collettiva.