Toscana, bando da 2 milioni per progetti sociali e sociosanitari
Un’opportunità concreta per i Comuni e le istituzioni pubbliche della Toscana: la Regione ha lanciato un nuovo bando da 2 milioni di euro destinato al finanziamento di interventi a carattere sociale e sociosanitario. Le risorse provengono da un fondo nazionale e sono rivolte esclusivamente a enti pubblici impegnati nella rete dei servizi alla persona.
Il finanziamento potrà sostenere sia la realizzazione o riqualificazione di strutture fisiche – come immobili destinati all’accoglienza o alla cura – sia l’acquisto di attrezzature e beni necessari per migliorare i servizi offerti sul territorio. Si tratta di interventi di piccola e media portata, pensati per rispondere con prontezza e concretezza alle esigenze delle comunità locali.
“Questi progetti sono molto attesi perché forniscono risposte immediate a bisogni reali, migliorando gli spazi e i servizi per le persone”, ha dichiarato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
A sottolineare l’importanza dell’iniziativa anche l’assessora regionale al sociale, Serena Spinelli (nella foto), che ha evidenziato la volontà di proseguire con un bando che consente la realizzazione di interventi diffusi su tutto il territorio toscano. “Non si tratta di opere imponenti – ha spiegato – ma spesso sono proprio questi piccoli interventi a produrre grandi effetti sulla qualità della vita delle persone più fragili, dagli anziani a chi vive condizioni di vulnerabilità.”
Per garantire una distribuzione equa e capillare dei fondi, i progetti dovranno essere validati e trasmessi alla Regione attraverso i 28 ambiti sociosanitari territoriali della Toscana. Possono partecipare al bando singolarmente o in forma associata Comuni, Unioni di Comuni, Società della Salute/Zone distretto, Aziende sanitarie e Aziende di servizi alla persona, tutti soggetti pubblici che fanno parte del sistema integrato dei servizi sociali e sociosanitari.
Durante la fase di selezione, le proposte saranno valutate in base a diversi criteri, tra cui: coerenza con la pianificazione sociosanitaria locale, rilevanza strategica a livello regionale, sostenibilità economico-gestionale, grado di innovazione e qualità complessiva del progetto. Sarà inoltre premiata la coerenza con eventuali iniziative di rigenerazione urbana già realizzate.
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro il 10 luglio 2025.