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Toscana, il programma “Nidi Gratis” si amplia: più famiglie potranno accedere

Il programma “Nidi Gratis” compie tre anni e si prepara a coinvolgere un numero ancora maggiore di famiglie toscane. La principale novità per l’anno educativo 2025/2026 è l’innalzamento della soglia Isee a 40.000 euro, ampliando così la platea dei beneficiari.

L’annuncio è stato dato questa mattina in conferenza stampa a Palazzo Strozzi Sacrati dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e dall’assessora all’istruzione Alessandra Nardini. “Vogliamo garantire un accesso sempre più inclusivo ai servizi per la prima infanzia – ha dichiarato Giani – per questo abbiamo avviato un confronto con la Commissione Europea per integrare ulteriormente il programma”.

La misura continuerà a essere finanziata attraverso il Programma regionale Toscana FSE+ 2021-2027. Attualmente sono stanziati 40 milioni di euro per le famiglie con Isee fino a 35.000 euro, a cui si aggiungeranno altri 8 milioni per includere quelle con redditi fino a 40.000 euro. Il contributo regionale massimo sarà di 527,27 euro mensili per bambino, che insieme alla quota Inps permetterà di coprire fino a 800 euro al mese per le spese di nido.

Il processo di attuazione seguirà le tempistiche già collaudate: a marzo verrà pubblicato il primo avviso per i Comuni, per stilare l’elenco delle strutture aderenti, sia pubbliche che private. A maggio sarà poi il turno del bando rivolto alle famiglie, che potranno presentare domanda nel mese di giugno.

“Il nido deve essere un diritto per tutte le bambine e i bambini toscani, indipendentemente dalle condizioni economiche della famiglia” ha sottolineato l’assessora Nardini. “Investire sui servizi per l’infanzia significa non solo sostenere la crescita educativa, ma anche promuovere l’occupazione femminile e la conciliazione tra vita e lavoro”.

I numeri di “Nidi Gratis”

Nell’anno educativo 2024/2025 sono state accolte 14.229 domande, con un contributo medio di 2.700 euro per famiglia. La maggior parte delle richieste è arrivata da famiglie con un Isee inferiore a 25.000 euro. Firenze guida la classifica con 4.550 domande accolte, seguita da Pisa (1.785), Prato (1.502) e altre province.

Grazie a “Nidi Gratis”, il numero di bambini iscritti ai servizi per la prima infanzia in Toscana ha registrato un aumento significativo, superando i target europei della strategia di Lisbona. La regione si attesta ora al 47,5% di copertura, ben al di sopra della media nazionale ferma al 30%.

Con l’estensione della soglia Isee, la Toscana punta a rafforzare ulteriormente il proprio ruolo di riferimento nel panorama nazionale, garantendo un sostegno sempre più ampio alle famiglie con bambini piccoli.

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