Turismo in Toscana: bene gli stranieri, giù gli italiani
Il 2024 ha segnato un anno positivo per il turismo in Toscana, spinto principalmente dalla domanda internazionale. Secondo il Rapporto Irpet presentato a Palazzo Strozzi Sacrati, gli arrivi sono aumentati del 5,9% e le presenze del 4,1% rispetto al 2023, superando i livelli pre-pandemia. A trainare il settore sono stati i mercati esteri, con un +10,3% di presenze, in particolare da Asia (+35,5%), America Latina (+21,9%) e Nord America (+13,6%). Buona anche la crescita dall’Europa occidentale (+6,5%), Scandinavia (+11,4%) e dall’Est Europa (+9,2%).
All’opposto, il mercato italiano continua a indebolirsi, registrando un calo del 3,4%. La contrazione è dovuta in parte alla perdita del potere d’acquisto delle famiglie, accentuata dall’inflazione e da una stagnazione economica iniziata già nel 2008. Anche le aree balneari, storicamente legate alla domanda interna, hanno sofferto (-3,1% di turisti italiani), mentre reggono città d’arte (+9,2%), colline (+3,1%) e montagna (+3,6%), spinte dagli stranieri.
Il settore ricettivo premia le strutture di fascia alta, con aumenti nei 4 e 5 stelle, mentre soffrono le categorie più economiche e le soluzioni tipiche del turismo nazionale. In forte espansione le locazioni turistiche brevi, soprattutto quelle non professionali (+64,4%). In crescita anche gli agriturismi, seppur in misura più contenuta (+1,9%).
Il turismo si conferma un comparto strategico per l’occupazione regionale. Dopo il boom del 2023, anche il 2024 mostra un saldo positivo di +4.451 contratti. Aumenta la quota di assunzioni stabili, che raggiunge il 56% nel triennio 2022-2024.
I primi quattro mesi del 2025 segnalano però un rallentamento, con una lieve flessione delle presenze complessive (-0,4%). In forte calo le località balneari (-15%), mentre le città d’arte crescono ancora (+4%). Stabili le campagne, lieve calo in montagna. La domanda extra-europea resta solida (+9,2%), ma crolla quella italiana (-8,6%) e si riduce anche quella tedesca sulle coste toscane (-6,8%).
Il presidente della Regione Eugenio Giani sottolinea la vitalità del turismo toscano e invita a lavorare su un’offerta più sostenibile e accessibile per gli italiani. L’assessore Leonardo Marras evidenzia la necessità di adattarsi ai cambiamenti globali e migliorare l’equilibrio del sistema. Per Enrico Conti, curatore del rapporto, sarà cruciale gestire i flussi turistici con logiche di sostenibilità e diversificazione, anche alla luce del cambiamento climatico e delle nuove dinamiche geopolitiche.