“Inizio ricordando che questa estate il Ministro Salvini a Forte dei Marmi ha incontrato le amministrazioni della Versilia, dove abbiamo parlato anche di infrastrutture, unico assente? Il comune di Massarosa. Già questo la dice lunga su l’interesse dell’amministrazione per le opere del territorio e la capacità di dialogo. Io ero rimasta alle parole di Mungai (di cui gli assessori oggi ricoprono gli incarichi da Sindaco, assessori o consiglieri) che definiva la variante alla Sarzanese un “progetto ormai tramontato”.
Sono mai stata cercata sul tema da questa amministrazione? No e non sapevo che avessero cambiato idea sull’utilità della variante. Risulta esista un progetto definitivo? Assolutamente no, non risulta a nessuno. Oggi dico, se c’è un progetto l’amministrazione me lo presenti e mi metta in condizione di lavorarci ma se è vero che il progetto l’amministrazione non lo ha, mi chiedo come pensano sia possibile senza di esso andare a recepire dei finanziamenti. Traduco: niente progetto, niente accesso ai fondi. Queste sono le basi ma forse chi amministra Massarosa non conosce nemmeno queste e forse non dovrei nemmeno stupirmi. Forse l’amministrazione dovrebbe parlare con Anas della questione e magari fornirgli quanto serve per portare avanti un progetto reale invece di vendere fumo. Qui si va oltre la malafede e la mancanza di collaborazione che tanto servirebbe al territorio ma che l’amministrazione volontariamente non vuole avere, nonostante io mi sia da subito messa a disposizione di tutti.
Mi farebbero quasi tenerezza se non fossero i cittadini a dover subire l’inefficienza di una amministrazione immobile e che non dà le risposte che tanto aveva promesso in campagna elettorale. Sembrano il bambino che rompe il vaso della nonna e dà la colpa a chi in casa non è nemmeno entrato.
La verità è che si ricordano di avere un parlamentare sul territorio solo quando devono dare la colpa ad altri delle loro inefficienze e lo fanno attaccando in modo goffo e sconclusionato invece che alzando il telefono per provare a risolvere i problemi.
Faccio una proposta: organizziamo una assemblea pubblica con i cittadini a cui sono disposta a partecipare e a cui auspico venga portato il progetto per la Variante. Così non ci sarà niente di nascosto o di poco chiaro, la gente capirà benissimo qual è lo stato dell’arte e magari ci verrà raccontato cosa è cambiato da quando erano gli assessori e i consiglieri di Mungai.
Altrimenti parliamo del niente e come sempre si dimostrerà solamente l’incompetenza di chi amministra e verrà sancita l’ennesima figura barbina di una sinistra che si palesa di nuovo incapace di dar risposte” – lo scrive in una nota l’onorevole Elisa Montemagni della Lega.
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