Viareggio, Baldini (Lega): “basta con i litigi per le poltrone, si nomini immediatamente il segretario dell’autorità portuale regionale”
“Sono molto preoccupato per la nota che ho ricevuto, in data di ieri, a firma dei dipendenti dell’Autorità Portuale Regionale e mi sono reso immediatamente disponibile per incontrarli oltre che provvedere a formalizzare opportuna interrogazione al presidente della regione Toscana.
Come è noto, non solo il gruppo consiliare regionale della Lega ha votato la L.R. 46/2023 che prevede l’implementazione del personale, ritenendo fondamentale che tale ente sia fornito delle risorse umane necessarie a svolgere i numerosi compiti per cui è nata ed è stata costituita, ma altresì, proprio il sottoscritto è più volte intervenuto nel corso delle sedute di commissione quarta e di consiglio regionale per chiedere e conoscere lo stato di attuazione operativa di tale Legge, sollecitando che fosse resa operativa il prima possibile.
Desta quindi meraviglia, alla luce del parere favorevole alla legge del Consiglio dei Ministri di febbraio 2024, il sussistere di un tale ritardo che – come affermano i dipendenti dell’ente – “non pare garantire nuove assunzioni se non nel lungo termine ed al momento senza garanzie concrete”.
In tal senso pertanto, provvederò ad utilizzare ogni facoltà di impulso che le prerogative del mio ruolo possono esercitare per incalzare il Presidente Eugenio Giani e la Giunta Regionale affinchè diano risposte concrete e celeri alle istanze del personale dell’APR”. Così interviene Massimiliano Baldini, consigliere regionale della Lega.
“L’Autorità Portuale Regionale, come hanno affermato le stesse categorie ed i sindacati di riferimento del mondo della portualità, è ente fondamentale per le attività della Darsena e fornisce risorse economiche decisive per il mantenimento del porto di Viareggio che è classificato di valenza regionale ma deve essere messo in condizioni di operare al meglio e non “azzoppato dalle baruffe chiozzotte di natura tutta politica fra PD regionale ed ex PD comunale”.
Sono peraltro assolutamente condivisibili – ma vi è ampia e reiterata prova di questa mia opinione negli interventi copiosi che ho svolto più volte in aula nei mesi scorsi ed almeno da un anno a questa parte – le affermazioni contenute nella nota che ho ricevuto quando mettono in evidenza le difficoltà che il lungo commissariamento dell’ente ha determinato “non garantendo stabilità e regolare programmazione” e ciò nonostante l’approvazione della L.R. 32/2022 sulla semplificazione della nomina del Segretario dell’Autorità Portuale che continua a non essere attuata.
E’ un prezzo che anche il personale di tale ente – oltre all’intera comunità portuale – è costretto a pagare sull’altare della guerra per le poltrone fra Comune di Viareggio e Regione Toscana – continua il rappresentante del partito di Matteo Salvini – che ha determinato questo disastroso stallo e che è giunto – come si fa cenno nella stessa lettera – fino ad un livello di contrapposizione istituzionale tale da vedere approvare dalla maggioranza che governa il Consiglio Comunale di Viareggio e su proposta del Sindaco, una mozione che chiede la revoca della stessa Autorità Portuale Regionale. E tutto questo – ecco il ridicolo – quando solo un paio di mesi prima si era firmato un protocollo di intesa fra i due enti che favoleggiavano di sviluppo del porto grazie allo strategico ruolo della stessa APR.”
“Non posso quindi che esprimere solidarietà e vicinanza per “il disagio lavorativo che i dipendenti devono affrontare ormai da tempo”, costretti a sole 8 unità, di cui una part-time, a fronte di una dotazione organica di 18, con tutto quanto ne consegue in termini di responsabilità ed inquadramento come dettagliatamente fatto presente nella nota, a cominciare dai pesanti ritardi nell’approvazione dei bilanci che anche il sottoscritto ha doverosamente evidenziato perchè di portata eclatante ed inaccettabile.
Bilanci verso i quali la Lega apprezza particolarmente la meticolosità delle verifiche operate dai Revisori dei Conti ma che ovviamente devono essere approntati in un quadro di risorse umane sufficienti ed adeguate e nella piena e rapida collaborazione della stessa Giunta Regionale.
Insomma, un “affresco”, quello fatto presente dai dipendenti dell’Autorità Portuale Regionale, che conferma le serie perplessità che ho avuto modo di esprimere all’Assessore alle Infrastrutture Stefano Baccelli nel corso dell’ultima Commissione Quarta di martedì scorso a Firenze quando ho esposto la Proposta di Risoluzione che ho presentato proprio riguardo l’Autorità Portuale Regionale e che sarà oggetto di ulteriore approfondimento con i Colleghi di maggioranza per verificarne la possibilità di addivenire ad un testo condiviso.
Non possono infatti che gettare piu’ di un dubbio i crono-programmi tanto sbandierati anche da Stefano Baccelli nel suo intervento – conclude Massimiliano Baldini – quando ha parlato, a Viareggio, di piano regolatore portuale, di protocollo di intesa, di asse di penetrazione, di sabbiodotto, nel mentre l’Autorità Portuale Regionale versa in queste condizioni e la contrapposizione del Comune di Viareggio con la Regione Toscana giunge fino a vedere lo stesso Sindaco chiedere in Consiglio Comunale la revoca dell’ente con conseguente mozione approvata dalla sua Maggioranza.”