VOLTERRA – La città etrusca si prepara a vivere un’estate all’insegna dell’arte e della cultura con la XXIII edizione del Festival Internazionale di Volterra Teatro Romano, in programma dal 12 luglio al 3 agosto. Diciotto appuntamenti tra teatro, danza, musica ed editoria trasformeranno Volterra in un palcoscenico diffuso, capace di fondere tradizione e contemporaneità, con spettacoli pensati per soddisfare i gusti di un pubblico ampio e variegato.
La rassegna è stata presentata ufficialmente presso il Consiglio regionale della Toscana, alla presenza del consigliere segretario Diego Petrucci, dell’assessora alla Cultura del Comune di Volterra Ilaria Bacci, del direttore artistico Simon Domenico Migliorini e di Alessandro Salvini, in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra.
Anche quest’anno, il calendario del Festival si conferma ricco e ambizioso, con la partecipazione di artisti di rilievo internazionale. Il Teatro Romano, con la sua scenografia naturale mozzafiato, sarà il cuore pulsante della manifestazione, ospitando spettacoli che mescolano tradizione classica e sperimentazione artistica in un connubio di emozioni e riflessioni.
Ad aprire le danze è stata Ecuba, andata in scena sabato 12 luglio. L’opera, tra le più celebri tragedie scritte da Euripide nel V secolo a.C., è stata rivisitata dal regista Silvio Giordani sulla versione di Marina Pizzi. Una messa in scena intensa e vibrante, che ha dato voce alla sofferenza e alla resistenza delle donne di fronte all’orrore della guerra. A interpretare la tragedia, con grande impatto emotivo, le attrici Angiola Baggi e Maria Cristina Gionta, affiancate da Luca Negroni ed Emiliano Ottaviani, sulle musiche evocative di Francesco Verdinelli.
Il Festival si propone ancora una volta come ponte tra linguaggi e culture, un’occasione per riscoprire l’antico attraverso l’espressione artistica del presente. Un evento imperdibile per chi desidera vivere l’arte in una delle cornici più affascinanti della Toscana.
