Baby gang a Lucca, blitz dei carabinieri tra i minorenni
Lucca, blitz contro le baby gang: sette perquisizioni tra giovanissimi
Sette perquisizioni domiciliari sono scattate all’alba nelle abitazioni di minorenni ritenuti coinvolti in recenti episodi di violenza giovanile nel centro di Lucca. L’operazione è il frutto di un’indagine avviata dai carabinieri subito dopo l’aggressione avvenuta lo scorso 5 aprile in piazza Napoleone.
Quel giorno, due sedicenni sono stati brutalmente presi di mira da un gruppo di coetanei. Dopo un breve scambio verbale per futili motivi, i due sono stati spintonati e colpiti con calci e pugni da almeno cinque aggressori. Uno dei ragazzi è riuscito a scappare, mentre l’altro è rimasto a terra, ferito e in stato di shock. Entrambi sono stati soccorsi al pronto soccorso dell’ospedale San Luca e dimessi poco dopo con una prognosi di cinque giorni.
Le indagini, supportate dalla visione delle telecamere di videosorveglianza e dalle testimonianze raccolte, hanno permesso non solo di chiarire le responsabilità del singolo episodio, ma anche di collegarlo a un altro fatto di violenza accaduto circa un’ora prima. In via della Dogana, infatti, un quindicenne è stato aggredito senza apparente motivo. Anche in questo caso, la vittima è stata spintonata e colpita, ma l’episodio ha assunto contorni più gravi: gli aggressori gli hanno sottratto una sigaretta elettronica e un cappellino firmato.
Anche questo ragazzo è stato accompagnato in ospedale e dimesso con una prognosi analoga. La doppia aggressione ha acceso i riflettori su un fenomeno sempre più allarmante di violenza tra adolescenti, spingendo le forze dell’ordine a intervenire con decisione.