Firenze – All’indomani della sua netta rielezione a Governatore della Toscana, Eugenio Giani ha incontrato la stampa presso Palazzo Sacrati Strozzi, Sala Pegaso, per delineare le priorità immediate del suo secondo mandato. Il clima è di soddisfazione per l’esito elettorale e per i risultati ottenuti dalle liste che lo hanno sostenuto.
Il Presidente Giani ha posto l’accento sulla necessità di agire con rapidità per garantire la stabilità finanziaria della Regione. “Convocherò il Consiglio regionale in tempi molto stretti,” ha dichiarato, motivando l’urgenza con l’obiettivo di “ottenere l’approvazione del bilancio entro la fine dell’anno, una prassi che ho sempre mantenuto nei miei precedenti cinque anni.” Questa celerità, ha sottolineato, è anche ciò che ha differenziato la sua scelta di data elettorale da quella di altri presidenti uscenti in regioni che hanno optato per il 23 novembre.
Sintesi Programmatica e Armonia Politica
In attesa del decreto di nomina ufficiale da parte della Corte d’Appello, il Presidente ha specificato che i prossimi giorni saranno dedicati alla “riflessione sulla parte programmatica.” Sarà chiamato, infatti, a elaborare una “sintesi programmatica” per la prima sessione del Consiglio e, soprattutto, a definire la composizione della nuova Giunta. A tal proposito, Giani ha espresso grande fiducia, affermando: “C’è molta armonia tra le forze di maggioranza.”
Riflessioni sulla Legge Elettorale
Non è mancato un commento critico sul meccanismo della legge elettorale, specialmente in relazione al mancato seggio della candidata Antonella Bundu. Il Governatore ha manifestato il suo rammarico e ha evidenziato un’“imperfezione” normativa. “Nel caso specifico di Antonella Bundu – ha detto – sarebbe stato più equo dare prevalenza al risultato personale rispetto a quello della lista. Sono aspetti della legge elettorale che potrebbero meritare una riconsiderazione e una valutazione attenta.”
Criteri per la Nuova Giunta: Rappresentanza, Merito e Competenza
Sollecitato dai giornalisti in merito alla formazione dell’esecutivo regionale, Giani si è mostrato rassicurato dalle dichiarazioni di collaborazione ricevute dai leader delle quattro liste di maggioranza. La composizione della Giunta, ha spiegato, sarà il frutto della “sintesi di più elementi: la rappresentatività politica, il merito e la competenza.” L’obiettivo primario è “costruire una squadra efficace, posizionando le persone giuste nei ruoli più adatti.”
Netta Opposizione al CPR in Toscana
Infine, Giani ha ribadito con fermezza la sua assoluta contrarietà all’istituzione di un Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) in Toscana. La sua posizione non è ideologica, ma si basa su valutazioni oggettive. “Non si tratta di un preconcetto,” ha precisato, “ma del fatto che la stessa Corte Costituzionale, in una sua sentenza, ha auspicato una riforma del modello attuale dei CPR.” Ha concluso lanciando un chiaro messaggio al Governo centrale: “Prima di tutto, il Governo deve riformare questi centri, affinché siano realmente in grado di tutelare i diritti dei cittadini e dispongano di personale qualificato per la custodia. Attualmente, sono di fatto diventati delle carceri improprie. Una posizione che ho espresso chiaramente in campagna elettorale e alla quale resterò coerente.”
