Lucca, celebrazione per i 211 anni dell’Arma dei Carabinieri
Lucca, l’Arma dei Carabinieri celebra 211 anni di servizio con una cerimonia solenne in Piazza Napoleone
Una cerimonia intensa e partecipata ha animato Piazza Napoleone a Lucca in occasione del 211° anniversario dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Alla presenza delle più alte cariche civili, militari e religiose del territorio, il corpo ha rinnovato il proprio impegno verso la comunità, ricordando il valore del servizio, della legalità e del sacrificio.
Schierati in parata, i reparti rappresentativi e i mezzi storici dell’Arma hanno reso gli onori al Prefetto di Lucca, Giusi Scaduto, accompagnata dal Comandante Provinciale, Colonnello Arturo Sessa. A quest’ultimo è spettato il discorso commemorativo, in cui ha ricordato l’importanza dell’Arma come punto di riferimento saldo in un contesto sociale segnato da insicurezze e trasformazioni profonde.
Le parole del Colonnello Sessa: “L’Arma è garanzia di coesione e fiducia sociale”
Durante il suo intervento, il Colonnello Sessa ha sottolineato il valore delle istituzioni come fondamento della fiducia collettiva. “Il senso del dovere, la disciplina e l’onore – ha dichiarato – non sono solo parole della Costituzione, ma principi guida per ogni servitore dello Stato.” Il comandante ha inoltre ricordato con emozione il Maresciallo Stefano Bitti, recentemente scomparso, insignito alla memoria per il suo straordinario senso del dovere.
Rivolgendosi ai giovani, il comandante ha ribadito l’impegno dell’Arma nella diffusione della cultura della legalità, con oltre 3.000 studenti coinvolti in attività formative durante l’anno scolastico. Un plauso speciale è andato agli istituti scolastici della provincia che si sono distinti per partecipazione civica e responsabilità sociale.
Premi e riconoscimenti a chi si è distinto per merito
Nel corso della cerimonia sono stati consegnati numerosi riconoscimenti a militari che si sono distinti in operazioni complesse, attività investigative e interventi salvavita. Tra loro, il Tenente Claudio Ceccarelli per un’indagine che ha smantellato un’organizzazione criminale, e il Luogotenente Alessio Bertini, protagonista di indagini che hanno portato all’arresto di truffatori seriali.
Un encomio particolare è stato riservato ai Carabinieri della Centrale Operativa di Lucca che, grazie a prontezza e intuito, hanno salvato un uomo che tentava il suicidio, dimostrando quanto la tempestività possa fare la differenza tra la vita e la morte.
Anche il personale impegnato all’estero ha ricevuto riconoscimenti: l’Appuntato Scelto Marco Giannini è stato elogiato per il suo contributo alla missione NATO in Kosovo, sottolineando il ruolo dell’Arma anche nei contesti internazionali.
“Dietro ogni divisa, un impegno umano”
Nel ringraziare i militari della provincia, il Comandante Sessa ha voluto sottolineare il volto umano dell’Arma, fatto di presenza costante nei piccoli comuni, supporto alle persone più fragili e attività di prevenzione capillare. “Spesso il nostro lavoro non fa notizia – ha detto – ma può cambiare la vita delle persone.”
Infine, un tributo alle famiglie dei Carabinieri, vero pilastro emotivo e morale di chi ogni giorno indossa la divisa. “Senza il loro supporto – ha concluso – il nostro lavoro sarebbe molto più difficile”.
La celebrazione si è conclusa con l’assegnazione di onorificenze, encomi e medaglie, tra cui la prestigiosa Medaglia Mauriziana per i cinquant’anni di servizio militare.