Nasce in Toscana la prima residenza italiana per documentaristi
Un’iniziativa innovativa prende vita in Toscana: si chiama ULISSE ed è la prima residenza in Italia interamente dedicata alla formazione nel campo del cinema documentario. Il progetto, pensato per accogliere 12 partecipanti tra registi e sceneggiatori, con un’attenzione speciale ai giovani talenti, si svolgerà da giugno a novembre 2025 nelle città di Firenze, Prato e Pistoia. La call per partecipare è aperta fino al 20 maggio e tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale www.manifatturedigitalicinema.it.
Alla guida del progetto c’è Samuele Rossi, regista toscano di spicco, recentemente nominato ai Nastri d’Argento e finalista ai David di Donatello 2025 per il film Prima della fine. Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer. ULISSE è promosso dalla casa di produzione Echivisivi e realizzato grazie al sostegno della Fondazione Sistema Toscana, Regione Toscana (nell’ambito del programma FSE+ 2021-2027), Ministero della Cultura, SIAE – Per Chi Crea, con il supporto di GiovaniSì, Festival dei Popoli, Greenwich e il patrocinio del Comune di Prato.
Il percorso formativo prevede tre sessioni intensive in presenza – dal 16 al 21 giugno, dal 15 al 20 settembre e dal 3 all’8 novembre – accompagnate da attività online, tutoraggi personalizzati e incontri con esperti del settore. Il progetto culminerà durante il Festival dei Popoli, che si terrà dal 3 al 9 novembre 2025, offrendo agli aspiranti documentaristi l’opportunità di confrontarsi direttamente con operatori e professionisti del mercato internazionale all’interno dello spazio Doc at Work Industry.
“Con ULISSE vogliamo riempire un vuoto formativo importante”, ha dichiarato Samuele Rossi. “Il documentario è uno strumento potentissimo di narrazione, ma manca in Italia un vero spazio in cui formare i nuovi autori. Questa residenza nasce per accompagnare e valorizzare una nuova generazione di narratori del reale, mettendoli in contatto diretto con il mondo professionale e radicandoli nel territorio”.