Viareggio: oltre il doppio del fatturato per il Grand Hotel Principe di Piemonte
Una stagione sempre più lunga, con un forte interesse alla ‘middle season’, un incremento del 7% di presenze totali dal primo gennaio ad oggi, ed un’estate che ha premesso di raddoppiare il fatturato rispetto al 2023 grazie ad una clientela di tycoon. Con una sorpresa: l’arrivo degli australiani.
Il Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio, maestosa struttura 5 stelle lusso, tira le somme di un trend sicuramente lusinghiero. Con presenze eccellenti in struttura che confermano la scelta dell’albergo per i massimi standard di offerta: ad aprile il Presidente del Tagikistan, Emomali Rahmon, ha soggiornato 5 giorni con 50 persone al seguito; a giugno è stata la volta del re dell’Arabia Saudita, Salman Bin Abdulaziz, che ha prenotato 41 camere delle 80 presenti. Senza contare i tanti personaggi dello sport e spettacolo come Michelle Hunziker, Mirta Merlino, Federica Pellegrini, Gianna Nannini, Rod Steward, Eric Clapton, Ornella Vanoni, Mara Venier, Andrea Pucci, Patty Pravo, Kate Winslet, Christian Nodal e Lenny Kravitz, protagonista di quello scatto a piedi nudi sulle scale che non solo è diventato viralissimo sul web, ma che ha scatenato una continua richiesta da parte dei fan di poter fare una foto in posa proprio sugli stessi gradini.
“E’ stata un’estate che si è rivelata tra le più interessanti, lunghe e proficue – illustra Gianmaria Vitagliano, general manager del Grand Hotel Principe di Piemonte – che ha visto più prenotazioni nella bassa stagione, con un incremento di percentuali interessanti, a fronte di una lieve flessione per luglio e agosto: in sostanza i turisti hanno dimostrato di preferire la middle season per evitare di esplorare il territorio nel pieno del boom turistico con una media di occupazione di oltre 50 camere in mesi di bassa stagione. Senza contare gli ospiti che sono tornati più volte nel giro di settimane come membri della famiglia reale dell’Arabia Saudita che si sono dimostrati affezionati all’albergo, fissando 6-7 camere. Chiaramente abbiamo puntato più sul target riservando l’hotel a top client piuttosto che favorire un turn over in termini numerici“.
Sul fronte delle provenienze, su scala annuale il mercato italiano risulta quello più fidelizzato, mentre da una singola analisi mensile c’è il netto incremento degli Americani, seguiti da Arabia, Gran Bretagna, Germania, Svizzera, Russia e Canada. New entry i mercati di Messico, Brasile e Australia: gli australiani hanno formalizzato 35 prenotazioni per le prossime settimane, rivelandosi una realtà interessante da esplorare nelle strategie di marketing 2025.
Tra le richieste più singolari soddisfatte dalla struttura su richiesta dei clienti, oltre alla prenotazione di auto super lusso e addirittura corsi di gelato per trascorrere il tempo libero, c’è stato lo speciale allestimento per una romantica proposta di matrimonio nell’area panoramica della champagneria – sopra il rooftop – con le etichette più costose e migliaia di petali di rose rosse.
Il Grand Hotel Principe di Piemonte, che nel 2023 ha inaugurato una stagione di ripartenza, guarda già avanti: entro un anno è infatti previsto l’avvio della poderosa ristrutturazione dell’ex hotel Excelsior, l’antistante ‘5 stelle’ sempre di proprietà del gruppo Nesti, che andrà ad integrare l’offerta creando una proposta unica di soggiorno relax & benessere unica nel mondo.
Foto da ufficio stampa