Marras e Dika incontrano i vivaisti di Pistoia: “Qui eccellenza e identità della Toscana”
Il vivaismo toscano conferma il suo ruolo di eccellenza riconosciuta a livello internazionale. Prosegue il percorso di ascolto della Regione Toscana, che ha dedicato una nuova giornata di confronto al distretto vivaistico di Pistoia, cuore produttivo del settore e modello di sviluppo per tutto il Paese.
L’assessore all’Agricoltura Leonardo Marras e il sottosegretario alla Presidenza della Regione Bernard Dika hanno visitato alcuni tra i principali vivai del territorio, incontrando imprese, associazioni di categoria e operatori del comparto. Una mattinata di approfondimenti sul campo dedicata ai temi più attuali: innovazione tecnologica, irrigazione, sviluppo fitosanitario, sostenibilità e strategie per gestire una domanda in costante crescita.
Marras: “Una filiera complessa, con forte vocazione internazionale”
«Venire qui non è una semplice visita, è capire i processi, la filiera, la proiezione sul mercato, la comunità», ha dichiarato Marras, sottolineando il ruolo strategico della vivaistica, «una delle produzioni agricole a maggior vocazione internazionale, al pari del vino».
Il settore, ha aggiunto, necessita di investimenti continui in tecnologia e ricerca, specialmente per rafforzare il comparto fitosanitario. «Nell’assessorato all’Agricoltura troverete un riferimento stabile, pronto a costruire con voi percorsi comuni in un rapporto proficuo tra pubblico e privato».
Dika: “Un patrimonio identitario della Toscana”
Il sottosegretario Bernard Dika ha definito il vivaismo «un’eccellenza economica e al tempo stesso un patrimonio identitario», paragonandolo per rilevanza ad agroalimentare e vino.
«Attraverso questo settore – ha detto – la Toscana può e deve essere riconosciuta come terra che investe in innovazione, sostenibilità e qualità del verde. La presenza della Regione fin dai primi giorni della nuova Giunta conferma l’impegno a lavorare insieme agli operatori per valorizzare al massimo un comparto strategico».
Vannucci: “Sinergia con la Regione fondamentale”
Grande soddisfazione da parte del presidente dell’Associazione Vivaisti Italiani, Vannino Vannucci, che ha salutato positivamente la visita istituzionale e la prospettiva di un nuovo protocollo d’intesa:
«Lavorare in sinergia con la Regione è la via maestra per tutelare e valorizzare il nostro comparto. Il protocollo offrirà un quadro comune di riferimento per azioni concrete, affinché il settore diventi sempre più un motore economico, culturale, sociale e identitario per la Toscana».
Il distretto vivaistico toscano in Italia
La Toscana è la punta di diamante del settore vivaistico nazionale: produce circa il 40% del totale italiano. Il distretto di Pistoia, con 1.500 aziende e 3.500 ettari coltivati, rappresenta un unicum produttivo e culturale, un’eccellenza che sempre più si configura come simbolo identitario, al pari di olio e vino, riconosciuto anche oltre i confini nazionali.
